Giovedì 11/09/2014 - Il popolo degli Ainu, abitanti dell'arcipelago nipponico sin dalle sue origini dai tratti somatici così diversi dal resto degli asiatici
Contrariamente a ciò che ci si aspetta, la mescolanza di popolazioni che caratterizza il Giappone ha dato origine ad una nazione molto omogenea, grazie anche alla sua realtà insulare.
In tutto questo però c'è un'unica eccezione: quella rappresentata dagli Ainu, i soli abitanti dell'arcipelago non integrati al resto del modello giapponese.
L'origine degli Ainu costituisce l'ennesimo mistero intorno alle genti del Sol Levante.
Si tratta infatti di un popolo che apparentemente non ha nulla in comune con gli asiatici, né la lingua né soprattutto i tratti somatici, e che probabilmente fu tra i primi ad abitare l'attuale Giappone.
Gli Ainu hanno la pelle chiara, sono generalmente molto pelosi e hanno il naso dritto.
Sebbene siano stati a lungo ritenuti membri della grande famiglia europea, si tende oggi ad abbandonare questa ipotesi, ma si preferisce considerarli come asiatici a tutti gli effetti che, isolatisi in tempi molto antichi, non avrebbero condiviso l'evoluzione delle altre popolazioni del continente.
Allontanati dalle isole dell'arcipelago giapponese in seguito all'arrivo di nuove popolazioni, gli Ainu si rifugiarono a Hokkaido, dove ancora oggi i nomi di numerose località richiamano la loro lingua antica.
Attualmente, gli Ainu si sono ridotti a poche migliaia di individui; hanno praticamente perso la propria cultura, non parlano più la lingua degli antenati e il loro artigianato serve solo ad attirare i turisti.
Inoltre per un Ainu è davvero difficilissimo trovare un lavoro qualificato o sposarsi al di fuori della propria comunità per l'atteggiamento dei giapponesi, assai diffidenti nei confronti di questi giapponesi ancora oggi considerati 'stranieri'.